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« Libiamo, libiamo ne’ lieti calici, che la bellezza infiora
E la fuggevol, fuggevol ora s’inebriì a voluttà
Libiam ne’ dolci fremiti che suscita l’amore
Poichè quell’occhio al core onnipotente va » 
Giuseppe Verdi, La Traviata, atto I.